Se desideri aumentare il traffico da Google, cioè avere più visite dai motori di ricerca, sul sito web della tua casa vacanze o della tua struttura alberghiera o extra alberghiera, leggi con attenzione questa guida che ti aiuterà proprio a migliorare il posizionamento del sito web della tua casa vacanze su Google e a creare strategie SEO per il turismo che funzionano.
Applicando alla lettera questi consigli riuscirai infatti ad ottenere maggiore traffico qualificato proveniente dai motori di ricerca e sarai in grado anche di aumentare considerevolmente il numero di conversioni provenienti dal sito web:
Primo Step: frequenza e costanza di contenuti
Se vuoi avere più traffico proveniente dai motori di ricerca, come prima cosa, dovrai necessariamente produrre contenuti interessanti e pertinenti all’interno delle pagine che compongono il sito web.
Mi riferisco ai cosiddetti “contenuti di valore”, di cui troverai maggiori dettagli tra poche righe.
Voglio farti comprendere che è inutile pubblicare contenuti di valore se tali contenuti non sono poi redatti e pubblicati con frequenza (almeno una volta a settimana) e con costanza.
Secondo Step: Scegli con cura le parole chiave
La scelta delle giuste parole chiave è il primo passo, e il più importante, per ottimizzare il sito web della tua casa vacanza su Google.
Devi in pratica capire con attenzione quali sono quelle parole (composte da 3 o più termini) con cui le persone cercano, anzi effettuano domande, interrogando i motori di ricerca.
E dovrai ovviamente individuare parole attinenti alla tipologia di ricerca correlata con la tua tipologia di struttura ricettiva.
Provo a spiegarmi meglio. Se hai un agriturismo a Certaldo con piscina e vuoi che le persone arrivino al tuo sito web mediante ricerche su Google, dovrai individuare chiavi di tale tipologia:
– Agriturismo in Chianti
– Agriturismo in Chianti con piscina
– Dove dormire in Chianti
– Strutture con piscina nel Chianti
Le keywords sono più di semplici frasi che i tuoi potenziali ospiti stanno cercando su Google; sono piuttosto ottimi indizi per conoscere l’intento di ricerca, ossia l’obiettivo principale, più o meno esplicito, che ha un utente quando effettua una query (ricerca).
Le parole chiave e le rispettive SERP (Search Engine Results Pages) forniscono informazioni dettagliate su ciò che gli utenti cercano attraverso determinate frasi.
L’analisi dei risultati in prima pagina ci darà un’idea dei tipi di pagine web e dei contenuti associati che gli utenti preferiscono vedere per una determinata query.
E quando scegli le parole chiave per ottimizzare il sito web della tua casa vacanze, è di vitale importanza trovare quelle che si intersecano perfettamente tra ciò che i potenziali ospiti stanno cercando e ciò che offre la tua struttura.
Sarebbe un errore gravissimo selezionare parole chiave che non rappresentino accuratamente ciò che la tua struttura offre.
Facciamo un altro esempio. Se la tua proprietà è un agriturismo che offre camere con bagno privato, il targeting per parole chiave del tipo “Appartamenti indipendenti in Agriturismo” non soddisferebbe accuratamente l’intento di ricerca. Questi utenti infatti non sono interessati a camere ma ad appartamenti.
E Google è abbastanza intelligente da testare perfettamente le pagine web e determinare quali siti web forniscono meglio agli utenti esattamente ciò che stanno cercando.
Durante la ricerca di parole chiave per il tuo sito web devi dare priorità a quelle query che descrivono specificamente ciò che offre la tua attività. Hai una delle case vacanze con terrazzo con vista mare? Oppure delle case vacanza grandi per ospitare gruppi?
Dovrai allora ricercare parole chiavi che rispondano a questa query e, inoltre, creare una landing page per indirizzare quella query altamente specifica e pertinente.
Per ogni pagina, identifica la parola chiave principale pertinente al contenuto della pagina e assicurati di includere anche varianti di parole chiave che indichino lo stesso intento di ricerca.
Ad esempio, “Casa vacanze a Pescara con terrazzo vista mare” e “Affitto Casa vacanze a Pescara con terrazzo vista mare “.
Identificate le parole chiave pertinenti, bisogna poi ottimizzare le pagine con un’efficace SEO On-Page.
Terzo Step: Utilizza il Meta Tag Title in maniera appropriata
Un segnale importante utilizzato da Google e da altri motori di ricerca per comprendere le pagine è il tag Title. Questo titolo è facile da modificare e dovrebbe descrivere accuratamente ciò che gli utenti troveranno in quella pagina.
Per farla semplice:
Il tag Title è ciò che appare quando passi il mouse su una scheda del browser ed è ciò che Google utilizza normalmente per mostrare la tua pagina web nelle SERP.
Per essere un pò più tecnico:
Il tag Title è quello che compare nell’intestazione della pagina, all’interno del tag <HEAD>; nella barra del titolo del browser; e nello snippet nella pagina dei risultati di Google (nella SERP, Search Engine Results Page), insieme al tag Meta Description.
Attenzione: a partire da agosto 2021, Google ha deciso di “riscrivere in autonomia” i page title (troppo lunghi, troppo corti, con uso ripetuto di parole chiave…) per allinearli in modo più accurato con ciò che l’utente sta cercando.
Per evitare che Google riscriva il tuo page title, segui queste best practice:
- Il tag Title deve essere lungo tra i 50 e i 70 caratteri e includere la parola chiave principale e le sue variazioni;
- Cerca di mettere la parola chiave all’inizio del Tag Title;
- È importante, quando scrivi il tag Title, che esso descriva accuratamente ciò che l’utente troverà in quella pagina;
- Ogni tag Title deve essere unico (cioè differente per ogni pagina che compone il sito web).
Quarto Step: Scrivi un’ottima Meta Description
La meta description viene visualizzata nei risultati di ricerca di Google sotto il tag Title. E così come il tag Title, anche il tag Meta Description deve descrivere accuratamente ciò che l’utente troverà nella pagina.
La meta description, in generale, deve:
- Essere di lunghezza inferiore a 175 caratteri (ma non inferiore a 100 caratteri);
- Includere la parola chiave principale -possibilmente all’inizio- e almeno una parola chiave secondaria.
Attenzione: quando scrivi il Tag Meta Description fornisci un motivo valido e convincente per cui qualcuno dovrebbe visitare la pagina. Le meta description possono essere un fattore determinante affinché un utente clicchi la tua pagina web o, piuttosto, quella di un tuo concorrente.
Quinto Step: crea una gerarchia URL coerente
L’URL slug (la parte del permalink di una pagina che segue il nome del dominio) è un posto fantastico per posizionare la tua parola chiave principale. Soprattutto con le landing page, assicurati di costruire una struttura degli URL logica e che renda il sito web facile da navigare da parte degli utenti e facile da capire da parte dei crawler dei motori di ricerca.
E’ molto importante inserire la parola chiave con cui vuoi posizionare una specifica pagina all’interno dell’url di quella pagina.
Ad esempio: agriturismo-nel-chianti-con-piscina
Visto? Parola chiave nell’url (agriturismo nel Chianti con piscina), url breve e descrittivo (il motore di ricerca capirà meglio il contenuto della pagina).
Sesto Step: utilizza correttamente i tag di intestazione (heading tag)
Anche i tag di intestazione ed i testi inseriti al loro interno sono importanti segnali che Google e gli altri motori di ricerca utilizzano per comprendere ciò che l’utente troverà in quella determinata pagina.
Le intestazioni servono per creare una gerarchia di titoli e paragrafi secondo un ordine che agevoli la lettura, in special modo per il lettore.
Sono consapevole che sono cose un bel pò tecniche quelle di cui ti sto parlando ma, ti assicuro che se rileggerai con attenzione questo contenuto dedicato alla SEO per il turismo, riuscirai a capirne il vero significato e ad apportare i correttivi di cui ti parlo.
I titoli e i sottotitoli solitamente si formattano in H1, H2, H3, H4, H5, H6.
In una pagina devi inserire solo un tag H1 (che conterrà la chiave principale), per poi utilizzare il tag H2 per i sottotitoli e, se necessario, potrai arrivare fino al livello più basso di intestazione rappresentato dal tag H6.
Sesto Step: offri contenuti di valore per il tuo utente
Nell’era hyper-user-centric di internet, il contenuto è il RE.
Devi sempre sapere, considerata una determinata chiave, chi è attualmente in classifica nella prima pagina. Inoltre devi sempre chiederti: in che modo i miei contenuti possono fornire più informazioni, di valore e altamente pertinenti, rispetto a quei risultati di ricerca che sono in prima pagina?
Ecco, questo dovrebbe essere il tuo obiettivo se vuoi migliorare il posizionamento del sito web della tua casa vacanze su Google.
Quali domande rilevanti stanno ponendo gli utenti in merito all’argomento che stai trattando in ciascuna pagina? Quali contenuti correlati potresti trattare su altre pagine che Google ha identificato come importanti?
La prima pagina di Google contiene la risposta proprio a queste domande. Prova ad utilizza inoltre la sezione di Google “Le persone hanno chiesto anche” per raccogliere un elenco di domande che gli utenti stanno ponendo e assicurati che i contenuti del tuo sito le coprano, cioè ne parlino in maniera dettagliata ed esaustiva.
Inoltre, utilizza la sezione “Ricerche correlate“, sempre di Google, per scoprire argomenti correlati che il tuo sito web dovrebbe trattare anche con pagine/post aggiuntivi.
Ti ricordo però, ancora una volta, che i contenuti che realizzerai devono essere di valore, cioè utili per il lettore, in grado realmente di aiutarlo e soddisfare il suo intento di ricerca.
Proprio pochi mesi fa infatti con l’Helpful Content Update (un aggiornamento di algoritmo rilasciato in agosto 2022) Google si pone l’obiettivo di “ripulire” il web da tutti quei contenuti considerati poco rilevanti e poco utili per gli utenti, finalizzati unicamente a generare traffico sui siti (search engines-first content).
Settimo Step: sfrutta i link interni per migliorare il posizionamento
I link interni sono un altro segnale importante che Google utilizza per comprendere le pagine del tuo sito web e come si relazionano tra loro.
Quando Googlebot scatena il suo esercito di spider per scoprire, scansionare e quindi indicizzare ogni pagina del tuo sito, utilizza i link interni per trovare quelle pagine e le anchor text all’interno di tali collegamenti come segnali per comprendere meglio ciò che l’utente troverà in ogni pagina.
Mentre pensi ai modi per aggiungere link interni ai tuoi contenuti, evita alcuni errori. Ad esempio, evita il collegamento interno ad altre pagine utilizzando la parola chiave principale con la quale vuoi posizionarti. L’anchor text è infatti un segnale utilizzato da Google per capire cosa troveranno gli utenti in quella pagina. Non devi confondere i motori di ricerca indicando più pagine con lo stesso identico testo.
Utilizza piuttosto un mix di anchor text all’interno di quei link che contengono la parola chiave principale mirata alla pagina a cui ti stai collegando. Usa inoltre anche frasi generali come “Leggi di più“, “Continua a Leggere“.
Bene, sei giunta/o alla fine di questo lungo articolo: complimenti!
La nostra raccomandazione è ora quella di seguire con attenzione questi suggerimenti per avere più visite per il sito web della tua casa vacanze dai motori di ricerca.
Se li applicherai con precisione noterai anche tu che Google indicizzerà meglio anche il sito web della tua struttura extra alberghiera!